Collaboratori di Yogecology
Satish Kumar
Satish Kumar è un attivista per la pace, ambientalista e fondatore dello Schumacher College nel Regno Unito, un centro di studi ecologici di fama mondiale. Come direttore emerito di Resurgence & Ecologist Magazine, ha trascorso decenni a sostenere la vita olistica e la sostenibilità. Le sue filosofie, radicate nei principi di interconnessione e semplicità, si allineano ai temi del libro di ecospiritualità e cura dell'ambiente. Attraverso i suoi contributi, ispira i lettori ad adottare stili di vita che danno priorità all'armonia con la natura.
Ruma Devi
Ruma Devi è una stilista di moda e assistente sociale indiana di artigianato tradizionale di Barmer, Rajasthan. Nonostante le numerose sfide affrontate, tra cui l'abbandono scolastico all'ottavo anno, ha imparato il ricamo dalla nonna e ha continuato a dare potere a oltre 30.000 donne rurali. Il suo lavoro le è valso il prestigioso Nari Shakti Puraskar (2019), la più alta onorificenza civile che una donna indiana possa ricevere. Porta a Yogecology una storia stimolante di emancipazione delle donne rurali attraverso l'artigianato tradizionale, mostrando il legame vitale tra mezzi di sussistenza sostenibili, patrimonio culturale e conservazione ecologica.
Dott. HR Nagendra
Il dott. HR Nagendra è il rettore della S-VYASA (Swami Vivekananda Yoga Anusandhana Samsthana), un'università di prim'ordine dedicata allo studio e alla pratica dello yoga. Rinomato per la sua competenza nell'integrare l'antica saggezza yogica con la scienza moderna, è stato un pioniere nella promozione dello yoga come soluzione olistica per il benessere personale e ambientale. In Yogecology, contribuisce con una prefazione stimolante che esplora la profonda connessione tra yoga ed ecologia, offrendo spunti su come le pratiche spirituali possano promuovere l'equilibrio ecologico.
Prof. Milind Kumar Sharma
Il Prof. Milind Kumar Sharma è un illustre accademico della MBM University di Jodhpur, con un focus sul patrimonio culturale e la sua intersezione con la conservazione ambientale. Il suo lavoro collega le pratiche tradizionali e le sfide ecologiche contemporanee, evidenziando la rilevanza duratura della saggezza culturale. In Yogecology, contribuisce con una sezione che approfondisce il ruolo delle tradizioni culturali nel promuovere la consapevolezza ecologica, fornendo una preziosa prospettiva su come patrimonio e sostenibilità siano profondamente interconnessi.
Hargila Baideo (Barista del Purnima Devi)
Purnima Devi Barman, affettuosamente conosciuta come la "Stork Sister", è una pluripremiata biologa della conservazione dedita alla salvaguardia della Greater Adjutant Stork, una specie in via di estinzione, localmente nota come Hargila, in Assam, India. Attraverso il suo lavoro con la ONG Aaranyak, ha dato potere alle donne locali coinvolgendole negli sforzi di conservazione, creando una rete di membri dell'"Hargila Army" che proteggono i siti di nidificazione e istruiscono le loro comunità. La sua inclusione in Yogecology evidenzia come i movimenti di conservazione di base, guidati dalle donne, possano salvaguardare la biodiversità promuovendo al contempo l'emancipazione sociale ed economica.
Gajendra Singh Shekawat
Gajendra Singh Shekawat, in qualità di ministro dell'Unione per Jal Shakti (energia idrica) nel governo indiano, ha lanciato iniziative come "Jal Shakti Abhiyan" per promuovere la conservazione e la gestione dell'acqua. L'ultima edizione, "Jal Shakti Abhiyan: Catch the Rain 2024", sottolinea il ruolo delle donne nella conservazione dell'acqua con il tema "Nari Shakti se Jal Shakti" (energia femminile per l'energia idrica), incoraggiando la partecipazione della comunità e pratiche di gestione idrica sostenibile. Porta a Yogecology un focus sulla conservazione dell'acqua e sulla gestione sostenibile delle risorse, illustrando il ruolo critico delle iniziative governative e della partecipazione della comunità nell'affrontare le sfide ecologiche.
Prof. NS Shekhawat
Il Prof. NS Shekhawat è un rinomato botanico presso la Jai Narain Vyas University di Jodhpur, Rajasthan. La sua ricerca si concentra principalmente sulla selezione vegetale e sulla conservazione delle biorisorse nel deserto del Thar. Ha pubblicato ampiamente in queste aree, contribuendo sia agli approcci classici che molecolari alla selezione vegetale. Il suo lavoro mira ad affrontare le sfide ambientali e promuovere la gestione sostenibile della flora desertica, facendo passi da gigante nel campo della botanica. Porta a Yogecology la sua competenza in ecologia desertica e conservazione vegetale, offrendo preziose intuizioni su pratiche sostenibili per preservare la biodiversità unica delle regioni aride.
Tiasa Adhya
Tiasa Adhya è una biologa della fauna selvatica e ambientalista riconosciuta per il suo lavoro pionieristico con il gatto pescatore in via di estinzione nel Bengala Occidentale, in India. Ha co-fondato il Fishing Cat Project, che sensibilizza sulla specie e sostiene la sua protezione nelle zone umide, dove il conflitto tra uomo e fauna selvatica è una preoccupazione crescente. I suoi sforzi le sono valsi il Nari Shakti Puruskar, il più alto riconoscimento civile indiano per le donne. In Yogecology, il suo lavoro esemplifica il ruolo fondamentale delle iniziative di conservazione mirate nella protezione delle specie vulnerabili e nella preservazione degli ecosistemi vitali per la loro sopravvivenza.
Dott.ssa A. Sadhana Rajkumar
La dott. ssa A. Sadhana Rajkumar, nutrizionista di Chennai, è diventata una nota ambientalista dei passeri. Ha avviato la sua campagna per far rivivere la popolazione di passeri dopo aver notato il loro declino. Dal 2010, distribuisce gratuitamente nidi di passero in tutta l'India. I suoi sforzi hanno portato alla collocazione di oltre 1.700 nidi, contribuendo a creare spazi sicuri in cui i passeri possono nidificare e prosperare. La dedizione della dott. ssa Rajkumar le ha fatto guadagnare il titolo di "Salvatrice dei passeri" e ha contribuito in modo significativo alla conservazione di questa specie di uccelli. Porta a Yogecology un impegno appassionato per la conservazione della fauna selvatica urbana, sottolineando l'importanza di proteggere la biodiversità in ambienti in rapido sviluppo.
Himmata Ram Bhambhu
Himmata Ram Bhambhu, noto anche come "l'uomo albero del Rajasthan", è un assistente sociale impegnato, amante della natura, ambientalista e ambientalista del distretto di Nagaur, Rajasthan. Nel corso della sua vita è stato attivamente coinvolto nella piantumazione di oltre 550.000 alberi e nella promozione della conservazione ambientale. I suoi sforzi gli hanno fatto guadagnare diversi premi, tra cui il prestigioso Padma Shri nel 20202. Il lavoro di Bhambhu si concentra sulla creazione di aree verdi e sulla riabilitazione della fauna selvatica, con un impatto significativo sull'ambiente. Porta a Yogecology un esempio stimolante di attivismo ambientale di base, dimostrando l'impatto trasformativo della piantumazione di alberi su larga scala e degli sforzi di conservazione guidati dalla comunità.
Pujya Swami Samvit Somgiri Maharaj
Swami Samvit Somgiri Maharaj è un venerato leader spirituale del tempio Shiv Bari di Bikaner, Rajasthan. Noto per i suoi insegnamenti sull'interconnessione tra umanità e natura, sostiene un approccio spirituale alla conservazione ecologica, sottolineando la sacra relazione tra esseri umani e Terra. La sua saggezza serve come promemoria delle antiche tradizioni che vedono la natura come divina e gli esseri umani come custodi del pianeta. In Yogecology, la sua prospettiva arricchisce la discussione sull'eco-spiritualità, incoraggiando i lettori a vedere la cura dell'ambiente come un dovere morale e spirituale.
Dott.ssa Estelle Fourat
La dott. ssa Estelle Fourat è una sociologa specializzata in pratiche alimentari e inclusione sociale. La sua ricerca esplora le dimensioni culturali dell'accesso al cibo e delle decisioni dietetiche, in particolare tra popolazioni vulnerabili come i migranti. Ha conseguito un dottorato di ricerca in sociologia presso l'Università di Tolosa Jean Jaurès e ha ricoperto posizioni post-dottorato presso l'Université Libre de Brussels e l'Institut de recherche interdisciplinaire sur les enjeux sociaux (Iris, EHESS, Parigi). Il lavoro della dott. ssa Fourat mira a comprendere e migliorare le pratiche alimentari e l'inclusione sociale per richiedenti asilo e migranti. Porta a Yogecology una prospettiva sociologica sulla relazione tra esseri umani e natura, arricchendo la discussione con approfondimenti su come i comportamenti sociali influenzano la sostenibilità ecologica.
Sofia Buggs
Sophia Buggs, nota anche come "Lady Buggs", è un'agricoltrice urbana e fondatrice della Lady Buggs Farm a Youngstown, Ohio. Dedita alla promozione della sovranità alimentare, si concentra sulla creazione di sistemi agricoli urbani sostenibili che affrontino l'insicurezza alimentare e rafforzino la salute della comunità. Il suo lavoro sottolinea l'importanza di coltivare prodotti freschi e biologici a livello locale, anche in contesti urbani. In Yogecology, i suoi contributi riflettono il potere trasformativo dell'agricoltura urbana nel ricollegare le persone alla terra e nel promuovere la consapevolezza ecologica.
Harku Jandu
Harku Jandu è un collaboratore locale di Khatora, distretto di Nagaur, Rajasthan, che porta con sé una preziosa conoscenza diretta della vita rurale e delle sfide ambientali nella regione. Le sue esperienze aprono una finestra sui problemi del mondo reale affrontati dalle comunità che vivono in ambienti aridi, tra cui la scarsità d'acqua, il degrado del territorio e il delicato equilibrio necessario per sostenere l'agricoltura e la biodiversità. Attraverso i suoi contributi a Yogecology, offre una prospettiva fondamentale su come le pratiche tradizionali, la saggezza locale e le iniziative guidate dalla comunità possano integrare le moderne strategie di conservazione per affrontare le sfide ecologiche in Rajasthan.
Dott. Anil Shrestha
Il dott. Anil Shrestha è professore e presidente del Dipartimento di viticoltura ed enologia presso la California State University di Fresno. Specializzato in scienza delle erbe infestanti e agricoltura sostenibile, integra i principi ecologici nelle moderne pratiche agricole per affrontare problemi come il degrado del suolo e la scarsità d'acqua. La sua ricerca promuove tecniche agricole ecocompatibili che migliorano la resa delle colture preservando al contempo le risorse. Fornisce preziose informazioni sull'equilibrio ecologico e sulla gestione sostenibile delle risorse.
Kristen Ali Eglinton
Kristen Ali Eglinton, PhD, è una scienziata sociale applicata innovativa ed etnografa multimediale. È la direttrice esecutiva della Footage Foundation, una ONG internazionale
dedicato ad amplificare le voci delle comunità vulnerabili, tra cui le giovani donne sopravvissute alla violenza. Dott. Eglinton
ha conseguito un dottorato in ricerca sociale ed educativa presso l'Università di Cambridge e ha oltre quindici anni di esperienza
esperienza nell'uso di metodi multimediali partecipativi per dare potere ai giovani e alle comunità in tutto il mondo. Porta a Yogecology un focus sul potere della narrazione e dell'espressione creativa, evidenziandone il ruolo nell'ispirare il cambiamento sociale ed ecologico guidato dai giovani.
Durgesh Nandhini
Durgesh Nandhini è una sostenitrice della sostenibilità che ha praticato uno stile di vita a spreco zero dal 2015. Il suo percorso verso uno stile di vita a spreco zero ha ispirato molti ad adottare abitudini ecologiche, concentrandosi sulla riduzione degli sprechi, sul riutilizzo delle risorse e sulle scelte consapevoli dei consumatori. Nel libro, la sua storia fornisce esempi pratici di come gli individui possono condurre vite più sostenibili, contribuendo agli sforzi globali per combattere gli sprechi e l'inquinamento. Il suo approccio dimostra che piccoli cambiamenti costanti possono avere un impatto significativo sull'ambiente.
Dott. Oran B. Hesterman
Il dott. Oran B. Hesterman è il fondatore e CEO di Fair Food Network, un'organizzazione con sede negli Stati Uniti impegnata a creare sistemi alimentari equi. Come autore e sostenitore dell'agricoltura sostenibile, sostiene politiche e pratiche che rendono il cibo sano e coltivato localmente accessibile a tutti, supportando al contempo i piccoli agricoltori. I suoi contributi a Yogecology risuonano con la sua enfasi sulla vita etica e sostenibile, evidenziando l'importanza di ripensare i nostri sistemi alimentari globali per allinearli ai principi ecologici.
Steve Brill
Steve Brill, popolarmente noto come "Wildman", è un esperto raccoglitore, educatore e sostenitore dell'ambiente con sede a New York. È ampiamente riconosciuto per la sua Wild Edibles Forage App, che insegna agli utenti come identificare e raccogliere in modo sostenibile piante e funghi selvatici. I suoi workshop e le sue risorse incoraggiano le persone a riconnettersi con la natura e ad acquisire un apprezzamento più profondo per le fonti di cibo disponibili nei loro ambienti locali. In Yogecology, i suoi contributi sottolineano l'importanza del foraggiamento come pratica sostenibile e un modo per ricostruire la connessione dell'umanità con il mondo naturale.
Valeria Margherita Mosca
Valeria Margherita Mosca è una ricercatrice italiana e fondatrice del Wood*ing Wild Food Lab, dove esplora il ruolo del cibo selvatico nelle diete e negli ecosistemi sostenibili. Il suo lavoro colma il divario tra le pratiche tradizionali di foraggiamento e l'innovazione culinaria moderna, promuovendo l'uso di piante selvatiche sia come fonte di cibo sostenibile sia come mezzo per riconnettersi con la natura. La sua inclusione in Yogecology è in linea con i suoi temi di ripristino ecologico e vita sostenibile, offrendo spunti pratici sui benefici del cibo selvatico.
Jesse Slater
Jesse Slater è un organizzatore di comunità e attivista ambientale presso il Grand Rapids Autonomous Support System (GRASS) nel Michigan, USA. GRASS si concentra sulla creazione di resilienza della comunità attraverso l'istruzione e iniziative autosufficienti, in particolare nelle aree urbane. I contributi di Jesse a Yogecology riflettono l'importanza degli sforzi di base nell'affrontare le sfide ecologiche e sociali, incoraggiando i lettori a intraprendere azioni locali per promuovere la sostenibilità e l'autosufficienza.